Scuola: gli studenti possono migliorare solo se più responsabilizzati
Il fallimento dei corsi di recupero previsti dal decreto sui debiti firmato dal Ministro Fioroni era ampiamente annunciato.
E non a caso da mesi studenti, insegnanti e famiglie avevano manifestato molte perplessità sull’efficacia di uno strumento che, con scarse risorse e molti problemi organizzativi, avrebbe dovuto recuperare 8 milioni di insufficienze collezionate da 2 milioni di studenti (il 70% del totale) nelle pagelle del primo quadrimestre di quest’anno. Solo che il fallimento non sta nei corsi di recupero: è la scuola così com’è strutturata che ha fallito.
Ha fallito, perché costringe tutti gli studenti - organizzati per classi di età, senza tenere conto dei diversi tempi di apprendimento e delle diverse intelligenze - a studiare le stesse discipline, con le stesse metodologie e con gli stessi tempi uguali per tutti.
Col risultato che si mortificano le eccellenze, ma non si è neppure in grado di sostenere con efficacia chi è in difficoltà. da www.ilsussidiario.net