“ Il mondo è bello perché è vario” si dice, spesso riferendosi al fatto che nella vita si ha a che fare con diverse tipologie di persone.
Esiste anche l’imbecillità morale, diceva un grande giornalista, ed esistono purtroppo persone che non hanno il senso del bene e del male o che, peggio, non valutano le conseguenze dei loro gesti.
Il famoso Phineas T. Barnum, quello che andava in giro mostrando fenomeni, a un cronista che gli chiedeva le ragioni del suo successo rispose chiedendo: “ Su cento signori che lei vede sfilare sul marciapiede quanti, a suo parere, sono intelligenti?” Il giornalista rispose: “ Credo una decina”.
“Io” concluse Barnum, “ mi dedico agli altri”.
Anche il generale De Gaulle, a un estimatore che gli urlava “ Mio generale, morte ai coglioni!”, rispose “ Si calmi. Il suo programma è troppo ambizioso”.
“ Esse quam videri”( Più che sembrare essere ) scriveva Cicerone.
Ai nostri ragazzi bisogna cercare di insegnare una rispettabile idea dei valori, e il rispetto del prossimo non è tra quelli trascurabili. Bisogna stare attenti a che le loro teste contengano qualche idea del bene e del male e non restino invece pericolosamente vuote.
E il rispetto, poi, non si dimostra solo con le parole, un rapporto umano, così come un’amicizia, deve affrontare gli ostacoli, gli inconvenienti e i fastidi del quotidiano.
“ Vogliatevi bene” esortava San Paolo, che non era titolare di una rubrica di buoni consigli.